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E' una domenica mattina milanese - tanto per collocare l'evento - oscurata da nubi nere nel cielo. I bambini giocano all'aria aperta approfittando della tregua dalla pioggia e mio figlio, in particolare, sembra trovare gusto nel ballare il twist in mezzo al pantano... Never mind.
"Che non mi rivolga parole crudeli", la risposta è semplice, pulita, essenziale.
Tutto
ciò sembra surreale... un po' lo è, siamo d'accordo. Non riguarda
neomamme e parchi, non contempla gruppi con neonati ma... il contesto è
simile: genitori al parchetto :-)
In sintesi Gary Chapman, consulente matrimoniale da lunga data, dice che:
1. Ognuno di noi ha un serbatoio emozionale il cui carburante è l'amore
2.
Perchè questo serbatoio sia "pieno" non è sufficiente essere amati ma
dobbiamo anche "sentirci" amati, altrimenti lo percepiamo come più o
meno vuoto e non stiamo bene. E' auspicabile che nella coppia ci si
senta amati :D
3. Semplice
vero? Parebbe di sì, ma può esserci un problema: ognuno di noi
ha un proprio "linguaggio emozionale" - magari anche due - con cui comunica amore e con cui
vuole che l'amore gli venga manifestato e espresso. Attraverso questo
linguaggio ama e si sente amato. A volte però parliamo lingue diverse!
Luisa
(è un nome inventato, eh!) si sente amata quando il marito le dà una
mano in casa, aiutandola nelle pulizie, cucinando bei pranzetti e
spupazzandosi i bambini al rientro dal lavoro. Si sente amata anche quando riceve un dono, fosse solo un piccolo pensiero. E' una donna a cui piacciono i regali!
Peccato che Alberto, il marito, abbia un linguaggio emozionale ben diverso: per lui l'amore si manifesta attraverso l'intimità sessuale e i complimenti.
Se
Luisa ama Alberto cucinando per lui e offrendogli doni e Alberto ama Luisa
facendo l'amore o esprimendole parole di apprezzamento... c'è una grande
probabilità che il serbatoio emozionale di entrambi - a lungo andare - sia non proprio
vuoto ma quasi. Nella coppia Luisa & Alberto
l'offerta e la richiesta non coincidono!
Arriviamo quindi al punto quattro:
4.
Il linguaggio emozionale è come se fosse la nostra lingua madre, appresa durante l'infanzia. Siamo così abituati ad esso che diventa per noi automatico.
5. Possiamo però apprendere un'altra lingua, proprio come quando impariamo l'inglese o il cinese. Inizialmente avremo delle difficoltà ma con l'esercizio diventerà per noi più facile parlarla e capirla. Stesso discorso vale rispetto alla lingua emozionale del nostro partner. Possiamo individuarla, impararne le basi, esercitarci e farla nostra, affinchè il nostro lui o la nostra lei si senta amato/amata.
5. Possiamo però apprendere un'altra lingua, proprio come quando impariamo l'inglese o il cinese. Inizialmente avremo delle difficoltà ma con l'esercizio diventerà per noi più facile parlarla e capirla. Stesso discorso vale rispetto alla lingua emozionale del nostro partner. Possiamo individuarla, impararne le basi, esercitarci e farla nostra, affinchè il nostro lui o la nostra lei si senta amato/amata.
Certo ci vuole impegno, pazienza, volontà... e ci vuole amore!
Già, ma se ci mettiamo a parlare la lingua emozionale del nostro partner e lui//lei invece no, cosa succede?
Già, ma se ci mettiamo a parlare la lingua emozionale del nostro partner e lui//lei invece no, cosa succede?
Gary Chapman asserisce che nel momento in cui il nostro
partner si sente amato, e il suo serbatoio emozionale si riempie, il suo
atteggiamento cambierà e inizierà a risponderci amandoci secondo il
nostro linguaggio.
Provare per credere!
Nel prossimo post vi racconterò quali sono i 5 linguaggi dell'amore. Stay tuned :-)
Provare per credere!
Nel prossimo post vi racconterò quali sono i 5 linguaggi dell'amore. Stay tuned :-)
interessante il tuo post, sembra la risposta allo sfogo di un'amica avvento proprio stamattina via telefono... glielo segnalerò :-)
RispondiEliminainteressante questo libro, forse ho capito cosa non ha funzionato nel mio matrimonio....ciao
RispondiEliminaCiao Littleelo :-) Questa storia dei linguaggi emozionali ha dato delle risposte anche a me! Può essere un ottimo spunto di riflessione per la tua amica. Grazie ;-)
RispondiEliminaGary Chapman asserisce che nel momento in cui il nostro partner si sente amato, e il suo serbatoio emozionale si riempie, il suo atteggiamento cambierà e inizierà a risponderci amandoci secondo il nostro linguaggio. interessante
RispondiEliminaE' molto interessante, sì. A volte siamo arrabbiate, ferite, arroccate e la voglia di andare incontro all'altro non c'è. Eppure l'autore sostiene che l'amore guarda al futuro...e che rivolgersi al partner in modo da riempire il suo serbatoio dà risultati inaspettati. Io anni fa l'ho provato e devo dire che funziona. Poi però bisogna avere la costanza di non perdersi per strada e lasciar andare ciò che si è conquistato. Secondo Gary Chapman l'amore maturo (non l'innamoramento) è scelta, volontà e impegno :-)
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